Intervista Esclusiva a Valdinievole Oggi

Parlo di UNESCO, priorità, verde pubblico, raddoppio ferroviario e anche di quello che possiamo fare meglio.

C'è grande attesa per l'evento elettorale di Ennio Rucco, in programma stasera alle 21 al cinema Imperiale. Il candidato sindaco del centrosinistra (Pd e MintecatineSì) avrà modo di parlare ai suoi concittadini in vista dell'impegno elettorale di fine maggio. Valdinievole Oggi ha raccolto, in anteprima, le parole del candidato a poche ore dall'evento.

Rucco, in estrema sintesi: quali sarebbero le sue priorità in caso di vittoria?
“Cura della città, legalità e sviluppo a tutto tondo. Occorre ripartire da qui”.

 Come si è arivati alla sua candidatura?

“Sono stati in molti a chiedermelo e ho sentito subito molta fiducia attorno a me e questa eventualità. Per questo ho scelto di scendere in campo. Io voglio ringraziare i tanti che mi hanno mostrato sostegno, alcuni dei quali stanno affrontando questa avventura politica insieme a me, lavorando ogni giorno per il bene della città in vista dell'appuntamento di maggio. Personalmente mi metto a fianco dei più deboli ma anche di chi vuole investire sulla nostra città. Ai cittadini, dirò sempre la verità, sia che le cose vadano bene o che vadano male. Riconoscerò gli errori, non sarò un sindaco perfetto ma sicuramente sarò sincero e leale”.

Che ruolo avrà la candidatura di Montecatini all'Unesco in una sua eventuale amministrazione? E quali saranno i primi interventi di un'amministrazione Rucco?

“Quello attorno alla candidatura Unesco è un lavoro durato 10 anni di cui andiamo molto fieri. Trent'anni di difficoltà del settore termale non possono cancellare tre secoli di splendida storia a livello internazionale. Come primi interventi, vorrei subito manutenzione di scuole, cimiteri e impianti sportivi, insieme all'assunzione di una nuova figura: il delegato alla sicurezza pubblica, tra i temi centrali del mio programma”.

Montecatini possiede un grande patrimonio di verde pubblico da tutelare. Cosa pensa di fare per valorizzarlo?

“Il verde deve essere al centro della nostra azione, a partire dai parchi, che devono essere recuperati e fruibili. La pineta sarà al centro di questa operazione, con interventi di restauro che la porteranno a essere un simbolo della città. Altri interventi, invece, arriveranno nel parco attorno alla biblioteca comunale, che vorremo arredare e recuperare in toto, così da renderlo parte integrante della biblioteca stessa”.

Vista così però, a Montecatini sembra che tutto funzioni perfettamente...
“Certo che no. Conosciamo bene gli aspetti critici della situazione attuale, come ad esempio i rifiuti. La raccolta, infatti, così non va assolutamente. In città la questione è molto complessa, ci sono 12mila posti letto e milioni di visite turistiche ogni anno; servirà dunque un sistema adeguato a Montecatini che fino adesso non è ancora stato ben calibrato. O si trova una soluzione o si mette in dubbio la presenza del nostro comune nell'ambito gestionale. Questo io lo dico subito, in tempi non sospetti”.

Ci sono altre note dolenti: su tutte, la questione Terme.
“Questa è una spina nel fianco della città e dei cittadini. Noi ci opporremo, in tutte le sedi, a qualsiasi intento di vendita all'asta dei beni termali. Abbiamo già salvato le Terme da un fallimento tremendo, rischiavamo davvero grosso, ovvero l'ipoteca di tutti gli immobili, Tettuccio compreso. La nostra squadra propone accordi con i privati con concessione di 30-40 anni e un piano industriale con le banche sfruttando i proventi delle locazioni. In realtà abbiamo già cominciato ad andare in quella direzione, e infatti almeno quattro immobili delle Terme hanno ricevuto interesse da privati”.

E sul raddoppio ferroviario?
“Non vedo una progettazione che rispetti il territorio, e questo mi dispiace non poco. E' stato fracassato il territorio della Valdinievole, la progettazione fino adesso non ha tenuto conto di tante esigenze delle singole comunità. Noi a Montecatini accetteremo solo progetti che uniranno e non divideranno la città. Dico sì a un'ipotesi in sopraelevata, dico no a sottopassi, interventi a raso, treni invisibili e cose che non stanno ne in cielo ne in terra. Un referendum? Perchè no, il regolamento comunale ce lo permette, potrebbe essere una strada percorribile”.

Ci sono altri punti del programma?
“Certamente. Pensiamo all'ausilio al commercio per le aree più in difficoltà, come la riduzione Imu o la no tax area per attività commerciali e alberghi. Per i privati, esenzione irpef per le famiglie entro 25mila euro di reddito. C'è molto da dire e proprio per questo invito tutti giovedì sera all'evento del cinema Imperiale. Sarà una bella occasione per fare il punto, insieme a tutti, sul nostro programma di governo”.

 F.S. - Valdinievole Oggi


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