Progetto Cohousing

Un sostegno concreto alla quarta età: mai più soli, né umanamente né fisicamente
La nostra società liquida e digitale corre, e non lascia spazio alla quarta età, ovvero quella età che non è più la terza, ormai attiva e piena di vita, ma che è più difficile: una età in cui possiamo non essere completamente autosufficienti, anche dal punto di vista emotivo. La popolazione anziana è in costante aumento e moltissime persone oltre i 75 anni di età vivono sole, addirittura il 32,70%. La maggior parte delle case di residenza sono grandi e non sufficientemente attrezzate per questa età, motivo per cui si sta facendo largo una prima forma di cohousing, ovvero la coabitazione in una stessa casa di più inquilini, anziani e non. [cit Eticamente, 18/02/18] Abbiamo inserito nel nostro programma il concetto di Cohousing pensando ad una serie di azioni urbanistiche e sociali per favorire la coabitazione di persone anziane e di persone meno anziane: il cohousing, iniziato in Danimarca, funziona anche e soprattutto ricreando una rete parentale tra amici e vicini. Le persone anziane hanno bisogno di essere frequentate anche da persone più giovani, e di sentirsi inserite in un contesto sociale più ampio, che restituisca loro il senso della propria esistenza, seppure nella fase conclusiva. Ci sono molte possibilità di Cohousing a Montecatini, a partire dall'ex edificio Paradiso, il cui finanziamento è vincolato al mantenimento della funzione sociale e sanitaria, e che potrebbe trasformarsi (opportunamente modificato e reso maggiormente innocuo dal punto di vista strutturale e visivo) in un progetto pilota. Ma anche altre zone o edifici della città potranno assumere la stessa funzione: ci vogliamo impegnare a mettere a fuoco le possibilità e a realizzarle, per ricostruire comunità laddove la società tende a dimenticarle.
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